DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
Basta ipotesi! Smaterializzare il più possibile i servizi sanitari per renderli disponibili a casa del paziente (o dove meglio preferisce) farà compiere ai servizi sanitari di ogni Regione la svolta che altre tipologie di aziende hanno implementato da diverso tempo.
E come oggi si può evitare di andare in banca per effettuare semplicemente un bonifico, già oggi moltissimi servizi sanitari possono essere resi disponibili in luoghi che i pazienti preferiscono, perchè più comodi da raggiungere (snellendo modalità, luoghi e procedure del servzio sanitario)
Tutto questo diminuendo i costi, innalzando i livelli di servizio, ma soprattutto aumentando la soddisfazione per i Pazienti (che noi vorremmo poter chiamare Clienti, assicurando in particolare ai cittadini tutta la dignità di un moderna organizzazione di “Customer Care”)
TELEMEDICINA: INCREMENTO DEL 32% NEGLI USA
La riflessione svolta dal gruppo di lavoro – come si evince dal report condotto da Trilliant HEALTH di Los Angeles – che evidenzia l’andamento dei servizi erogati in telemedicina con un incremento dal 2020 al 2022 del 32.6%.
Gli Stati Uniti, in particolare, sono uno dei Paesi più all’avanguardia in questo ambito e danno una buona indicazione delle potenzialità ma anche delle difficoltà di questa nuova industria. Essasi è infatti dimostrata un ottimo strumento per venire incontro alle necessità di flessibilità ,ma anche per ridurre la pressione sugli ospedali e con ciò i costi.
SI auspica che i servizi di telemedicina ed i medical smart device, possano essere implementati in tutto il territorio nazionale, in modo da poter dare una risposta di “eccellenza alla domanda di salute”